
Il manuale è diviso in varie sezioni, una per ogni scheda presente nel programma. Tutto quanto è possibile fare in quella scheda è descritto, anche con delle immagini. Una volta fatta un po' di pratica su come opera Integrator, si nota che non è affatto difficile il suo uso. Lo scopo principale di questo programma è documentato nel topic informativo, invece la guida di come funziona si trova qui.
Alcune note prima di iniziare:
- Accertarsi di avere l'ultima versione del RVM Integrator e un Update Pack aggiornato
- Se sono già stati integrati degli hotfix nel CD di installazione tramite il comando /integrate, è consigliabile iniziare da capo operando su dei nuovi file di installazione.
- Non fare l'integrazione su una versione già elaborata con nLite!
- Si consiglia vivamente di iniziare con i file di installazione di XP senza precedenti pacchetti di aggiornamento già integrati. L'integrazione della versione del RyanVM Update Pack versione 2.1.x sopra un CD con la versione 2.0.x precedentemente integrata non è consentita dal RVM Integrator.
Ora è possibile procedere con la lettura delle impostazioni della scheda "Principale".
PRINCIPALE
La scheda "Principale" dell'interfaccia grafica è la sezione dove vengono indicati a Integrator dove sono localizzati i file dell'installazione di Windows, dove salvare il prodotto finito, quale UpdatePack si vuole utilizzare e quali addons si desidera aggiungere al disco. E' anche possibile caricare o salvare un file di impostazioni utilizzando il menu File nella parte superiore dello schermata.

1. Per iniziare è necessario selezionare i file di origine (inteso come la locazione dei file di installazione di Windows, vedi glossario).
(Seleziona il percorso che contiene la cartella I386)
Questo sarà il prodotto di partenza. È possibile indicare dei file su un cd o dei file che sono già stati copiati sul disco rigido. E' raccomandato indicare i file sul disco rigido o almeno una immagine ISO montata in una unità virtuale... solo perché l'operazione è molto più veloce in questo modo.

2. (Facoltativo) Ora è possibile selezionare la cartella di destinazione dove memorizzare il prodotto finito.
(Seleziona la cartella di destinazione)
Questo passo è facoltativo. Se al punto 1 si indicano dei file sul disco rigido e non si desidera mantenere tali file inalterati, è possibile saltare questo passo. Tuttavia è una cosa raccomandabile, perché è una buona pratica mantenere una copia dei file non modificati nel caso in cui sia necessario ricominciare tutto dall'inizio. Se si fa questa operazione, Integrator copierà i file di origine nella cartella indicata.

3. (Opzionale) Selezionare un update pack da integrare nel disco di installazione.
(Scegli un Update Pack)
Questo passo è facoltativo. Non è obbligatorio integrare un update pack. Ma se si vuole essere sicuri che il proprio disco abbia tutti gli hotfix integrati è opportuno aggiungere un update pack.
Il RyanVM Update Pack italiano si scarica da: RyanVM's Windows XP Post-SP2 Update Pack
Ci sono differenti update pack da scegliere. L'updatepack ufficiale da usare con il programma è fatto da RyanVM ed è per la versione inglese di Windows XP, ma sono disponibili anche molti altri update pack fatti da terzi, che hanno prodotto l'update pack in altre lingue o hanno apportato delle modifiche e rilasciato le proprie versioni. Quando si integra un update pack è necessario avere pazienza. Ci sono un sacco di modifiche da applicare ai file di installazione... quindi l'operazione potrebbe richiedere un po' di tempo.

4. (Facoltativo) Selezione degli addon da inserire nel disco.
(Scegli gli Addon Pack)
Attualmente ci sono tre tipi di addon:
Addon normali, sono costituiti da una serie di file compressi in un archivio, con la parola "addon" nel nome. Possono essere compressi in formato .cab, .rar, .zip o .7z.
Switchless installer, sono file eseguibili che non richiedono alcuna interazione con l'utente quando vengono eseguiti. Assicuratevi solo quando aggiungete dei file .exe che siano effettivamente swichless installer.
Entries file, sono semplici file che inviano informazioni a Integrator per fargli eseguire semplici modifiche. Il loro nome deve essere del tipo Entries_*.ini.
Gli adddon si trovano in vari siti web. Un buon punto di partenza è questo thread: Addon by Eng2ita.net
E' possibile selezionare più addon all'interno di una cartella tenendo premuto il tasto CTRL mentre si clicca su ciascun addon.

5. (Facoltativo) Ottimizza file di sistema.
Quando questa opzione è selezionata, Integrator eseguirà la ricerca aggiuntiva nei file di Windows per trovare tutti i file che possono essere compressi secondo le informazioni del file txtsetup.sif. Inoltre, combinerà alcune sezioni duplicate trovate nei file dosnet.inf e txtsetup.sif, e le disporrà in ordine alfabetico.
6. Se avete finito, tutto ciò che bisogna fare ora è cliccare su "Integra". Oppure, è possibile passare alla scheda "Avanzate" per avere accesso a più opzioni.
PROGRESSO

La scheda "Progresso" memorizza e mostra tutto quello che Integrator sta facendo.
AVANZATE

Le opzioni avanzate devono essere utilizzate solo da persone che sanno esattamente che cosa stanno facendo. Se si desidera utilizzare le opzioni avanzate è necessario selezionare (sarà visualizzato un segno di spunta) la casella "Abilita opzioni avanzate".

Usa il file driver.cab archiviato:
Questa opzione permette di usare una versione archiviata dei file driver.cab e drvindex.inf, se presenti. Se non esiste una versione valida di questi file, Integrator ne creerà una raccogliendo informazioni su ogni file che viene copiato o spostato in driver.cab, quindi farà una copia dei file driver.cab e drvindex.inf così ultimati. Quando è utilizzata una copia archiviata valida, si risparmiano circa dieci minuti sulla durata del processo di integrazione di un updatepack!
Esegui programma dopo integrazione:
Questa opzione può essere utilizzata se si desidera eseguire uno script batch esterno o un programma, dopo che l'integrazione è completata. Questo consentirà di creare dei dischi unattended con programmi come driverpacks.net e Windows XP PowerPacker. Si può anche utilizzare questa opzione per eseguire più istanze di Integrator! Wink
Nel post seguente, "Suggerimenti", sono disponibili delle facili istruzioni passo-passo su come eseguire questi programmi con Integrator.
Lascia Integrator aperto:
Se questa casella è selezionata, la finestra principale di Integrator rimarrà aperta anche durante l'esecuzione di un programma esterno.
Opzioni di debug
Interrompi prima della ricompressione di driver.cab:
Se questa casella è selezionata, Integrator si fermerà una volta raggiunto il punto dove si ricomprime l'archivio driver.cab. Questo è una cosa necessaria solo quando si provano cose relative ad un update pack. La ricompressione del file driver.cab può durare molto a lungo e potrebbe rendere le operazioni di test molto lente.
Mostra finestre esterne:
Se questa casella è selezionata, alcune delle finestre rimangono visibili fino a quando non verranno chiuse manualmente. Ciò aiuterà nella ricerca di problematiche in cui Integrator può bloccarsi. Questa opzione può essere attivata e disattivata durante l'integrazione.
Modalità debug avanzata:
Quando questa casella è selezionata, si avranno molte più informazioni pubblicate nel file di log. Questo è di notevole aiuto nella ricerca di vari problemi durante una integrazione. Questa opzione può essere attivata e disattivata durante l'integrazione.
CREA ISO

Solitamente è consigliabile lasciare le impostazioni di default. Nella scheda "Principale" bisogna indicare la cartella di destinazione (seconda casella) dove si trova i file di Windows da trasformare in ISO. A questo punto bisogna selezionare il percorso e il nome del file desiderato nella scheda "Crea ISO". Il nome del volume (etichetta) può essere qualsiasi cosa, purché rispetti gli standard. Quindi basta cliccare sul pulsante "Crea". La casella "Comando" è per le opzioni facoltative, utili agli utenti avanzati (non necessarie per la maggior parte degli utenti).
INFO

Grazie a SOFTINFORMATICA per la guida
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