DubMan è un potente generatore di script di facile uso ottimizzato per NanDub VirtualDub e VirtualDubMod
Caratteristiche
Caratteristiche
- Elaborazione video in più passaggi
- Applicazione su qualsiasi numero di file
- Supporto agli script per Avisynth
- Controllo delle operazioni di NanDub, VDub e VDM direttamente dal programma
- Esecuzione di programmi esterni come passaggi dell’elaborazione complessiva
- La job list può essere salvata come template per un uso successivo
- Esecuzione di più template a sessione tramite i meta template
- L’elaborazione può essere pianificata
- Possibilità di spegnere il pc al termine del lavoro.
Per la guida verrà utilizzato il solo VirtualDubMod, allo stato attuale NanDub è ormai superato, per VirtualDub le impostazioni sono le stesse di VDM.
Creare il file VCF
E’ il primo passo da fare e consiste nell’ applicare a VDM i settaggi per l’elaborazione del file fino all’impostazione del codec quando necessario.
Caricare un file della lista da elaborare che sarà il campione, quindi eseguire i passaggi dall’aggiunta di eventuali filtri fino ad impostare la modalità di salvataggio, quando è necessario ricomprimere il file selezionare il codec video e/o il codec audio.

Dal menù file cliccare su Save Processing Setting e dare un nome al file.
Editare il file vcf con il blocco note e controllare che al termine non siano presenti le righe
VirtualDub.subset.Clear();
VirtualDub.subset.AddRange(0,XX);
Che devono essere eliminate altrimenti in tutti i file sarà preso in considerazione solo l’intervallo tra il frame 0 e l’ultimo frame trovato nel file campione.
Creazione del job
Con il file.vcf pronto è necessario creare il job che controllerà tutto il processo.

Aprire Dub Man quindi dalla schermata principale cliccare su Bulk Configuration

Si possono scegliere 4 possibilità:
- No Bulk Processing applicherà il template ad un unico file.
- File Selection. Inserire nel campo vuoto l’elenco dei file che saranno processati, nella finestra Add Job il nome in output file dovrà essere sostituito da un asterisco * come spiegato di seguito.
- Wildcard. E’ definita dal simbolo * e sostituisce il nome del file che verrà riassegnato dal programma durante il lavoro sia in input che in output.
Se per esempio abbiamo una serie di file anche con nomi completamente diversi, sostituendoli con la wildcard * il programma andrà a selezionarli uno ad uno e ad ogni file elaborato sarà riassegnato il nome del file originale.
Se i file dovranno essere salvati nella stessa directory dei file originari è necessario unire al simbolo * un prefisso od un suffisso per differenziarli, per esempio *_out oppure out_* - Number. Quando i nomi dei file da processare sono una serie numerica è possibile determinare l’intervallo da utilizzare. Pad zeros aggiungerà uno 0 davanti al numero del file salvato.
Nei campi input ed output della finestra Add Job i numeri dovranno essere sostituiti da un cancelletto # ed il programma provvederà ad assegnare il numero corrispondente.
Per esempio se viene scelto un intervallo dal numero 5 al numero 10, con #_in.avi e #_out.avi verranno letti/ salvati i file 5_in.avi/5_out.avi, 6_in.avi/ 6_out.avi…. 10_in.avi/10_out.avi.
Ora passiamo alla finestra di impostazione del lavoro
Add Job
.

Riempire il campo job title quindi selezionare il primo file e sostituire il nome secondo la modalità scelta nella Bulk Configuration quindi caricare il file vcf che abbiamo salvato in precedenza e selezionare il programma con cui sarà elaborato il file o la serie intera.
Cliccando su Audio sarà possibile processare separatamente i file audio
Cliccando su Avisynth sarà possibile aggiungere uno script per avisynth sia caricandolo da file che scrivendolo direttamente nel campo vuoto.
Nello script il nome del file dovrà essere sostituito dal simbolo %1 che corrisponde alla wildcard * che dovrà essere inserita come già visto nel nome del file.
Cliccando su Run Program sarà possibile inserire una riga di comando per eseguire un programma esterno qundo le funzioni di VDM non consentano determinate operazioni.
Scrivendo al riga di comando il simbolo %1 sostituirà il nome del file in input e il simbolo %2 quello in output.
Per aiutare a capire se si sta eseguendo il programma esterno correttamente è possibile attivare run command console window nelle impostazioni del programma (Option -> setting) e verranno mostrate le operazioni eseguite.
Tuttavia questa caratteristica può rallentare notevolmente i processi con molti passaggi come per esempio BeSweet quindi di default è disattivata.
Il file che contiene le operazioni eseguite si trova nella directory di Dub Man ed è runcmdlog.txt.
In caso di job multipli è utile servirsi della wildcard solo dove necessario.
Nel caso di una sequenza di job che preveda la creazione di un file intermedio
per risparmiare spazio è conveniente non usare la wildcard per nominarlo in modo che venga sovrascritto ad ogni conversione e non si generino n-file intermedi per n-file finali.
Al terimine della creazione dei job conviene cliccare il bottone Check Files per evidenziare eventuali errori nella compilazione.

Template e Meta-Template
Una sequenza di job può essere salvata come Template dal menù file -> save as… il file generato conterrà tutti i dati, dal file vfc alla configurazione di Dub Man fino alle directory di caricamento e salvataggio.
Più Template possono essere caricati con il comando append e tutta la sequenza può essere salvata come Meta-Template tramite l’editor (Meta-Template -> Meta-template Editor) per essere eseguita successivamente.
Con il tasto Edit sarà possibile editare i job del template, anche qui è possibile testare il funzionamento della sequenza con il testo Check Files.

E’ possibile pianificare l’esecuzione di Dub Man attraverso il Launcher (file -> create launcher).
Caricando il Template verrà salvato un file .bat che potrà essere eseguito tramite le Operazioni Pianificate di Windows richiamabili da Start –> Esegui, digitando control schedtasks

Debbugging
Il bottone Check files permette di controllare se i job sono costruiti correttamente ma non ne verifica l’effettiva funzionalità che può essere utile testare prima di eseguirli dato che durante esecuzione Dub Man si limita a saltare i passaggi errati non generando alcun file in uscita.
Con il bottone Save Jobs File viene creato uno script .jobs che può essere caricato direttamente in VDM tramite il comando Load Processing setting e che VDM eseguirà immediatamente salvo bloccarsi e generare un messaggio di errore se qualcosa nello script è errato consentendo le correzioni necessarie.
E’ bene ricordare che i job vengono creati caricando i file vcf che di per sé possono essere corretti ma intervenendo su molti file potenzialmente con caratteristiche diverse bisogna fare attenzione che siano effettivamente validi per tutti.
Esempi
Convertire una serie di file da un formato non supportato a Xvid
Per prima cosa apriamo VDM per la creazione dei file vcf.
Nel caso di doppia passata andrà impostato il codec Xvid per entrambe le passate ed invece di accodare i job in VDM salvare separatamente i due file vcf
Per la configurazione di VDM e del codec Xvid rimando alla guida Da DV a Xvid con Virtualdubmod
Dopo aver creato i file vcf apriamo Dub Man e andiamo a selezionare la Wildcard * nella Bulk Configuration.
Quindi creiamo i due job che chiameremo pass1 e pass2


La finestra principale dovrà presentarsi così:

A questo punto basta cliccare su Run Jobs File ed aspettare che le conversioni siano terminate.
Applicare uno script per Avisynth a più file
Avisynth intergra l’uso di VDM con le sue funzioni, va installato e richiamato attraverso una sequenza di istruzioni, lo script.
Nella Wiki del programma ne è descritto l’uso e DuB Man supporta l’utilizzo di questi script.

Nella finestra di costruzione del job riempiamo i campi Job Title, Input ed Output con la Wildcard, il campo vcf file deve contenere il percorso di un file vcf che permetta a VDM di effettuare i tagli. In questo caso è nominato null operation perché non applica filtri e compressioni, il file sarà salvato in Direct Stream Copy ma avrà dimensioni notevoli rispetto al file di partenza dato che verrà decompresso ed alla ricompressione sono destinati i job successivi.
A questo punto clicchiamo sul bottone AviSynth e si aprirà la finestra che consente di scrivere direttamente o script o caricarlo da file esterno.
Questo esempio consente di eliminare un numero definito di frames all’inizio ed alla fine di una clip video:

Come già detto la Wildcard * è sostituita dai simboli %1, lo script deve essere scritto nella casella oppure se già salvato con estensione .avs può essere caricato come file esterno.
Il job che contiene lo script va posizionato in testa alla sequenza che comprende i due job per la compressione e questo è un caso dove conviene non utilizzare la Wildcard per il file intermedio così da non crearne uno per ogni file elaborato ed i job pass1 e pass2 andranno modificati di conseguenza:

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La documentazione completa da cui è tratta questa guida la potete trovare all’indirizzo: http://dubman.sourceforge.net/
Link per il download: http://sourceforge.net/projects/dubman/
Grazie a SABOTENDER per la guida
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